REPORTAGE GARE PODISTICHE : "40^ Edizione Amatrice Configno" 2017 |
Partecipo per la prima volta a questa gara, la cui ultima edizione si disputo’due giorni prima del tremendo terremoto, di cui si vedono ancor oggi gli effetti, a quasi un anno di distanza.
E’anche per questo un’edizione particolare, che viene definita ”della Rinascita”, che vuole alleviare i dolori delle persone del posto. Partecipo per la prima volta a questa gara internazionale, che quasi quintuplicata gli arrivati rispetto agli anni precedenti, e circa 200 persone si sono iscritte senza partecipare, per dare il loro contributo a questa Rinascita. Arrivo ad Amatrice a circa un’ora dalla partenza, e mi incontro con un mio compagno di team che mi ha preso il pettorale; mi cambio “al volo”, e lascio la borsa al mezzo adibito a deposito-borse, che porterà le suddette in zona arrivo. Il percorso rispetto agli scorsi anni, e’leggermente modificato, dato che si partiva dal centro della cittadina,in piena zona rossa, giustamente off limits, ed e’stato toccante vedere case venute giu’come cartone, con altre a pochi metri ancora integre ed abitate. Dopo il minuto di silenzio, che non tutti rispettano, si parte puntualmente, in direzione “zona rossa”, per 7-800 metri in leggera discesa; la strada non e’larghissima ed i runners sono tantissimi quindi sono costretto a fare tanti zigzag. Non voglio esagerare ma purtroppo non riesco a “frenarmi”, dopo il primo km a 4e33, gli altri due in leggera discesa li effettuo poco al di sopra dei 4min/km. Toccante il “passaggio”su un ponticello denominato “ponte della rinascita”, ed in alcuni punti c’e’parecchia gente che ci applaude, ma dal “dentro la corsa”, ci sono tanti che urlano “forza Amatrice” o frasi similari. Poco prima del 3°km, inizia un tratto di 5 km, pieno di tornantini montani, che ci porteranno nel paese di Configno, in cui prevale la leggera salita e falsopiano, con qualche breve tratto in piano; in questi 5 km, il mio ritmo si alza facendo dei km anche intorno ai 5minuti, fortunatamente il percorso e’quasi tutto all’ombra e la temperatura e’intorno ai 20°. Appena dopo il 5°km, c’e’ anche un ristoro di sola acqua, ritemprante. Riesco a tornare ben al di sotto dei 5min al km, nell’ultimo km, e negli ultimi 500 metri, segnalati a terra ogni 100 metri, riesco a riavvicinarmi ai 4min/km, riuscendo a superare qualche runners che mi precedeva. Concludo la mia gara in 39minuti e 12 secondi, ad una media di 4e37 min/km, classificandomi 306esimo assoluto sui 1451 classificati. Tra gli uomini bissa il successo del 2016 l’ugandese CHEMUTAI (Toscana Atletica) con il tempo di 24 minuti e 55 secondi; tra le donne trionfa la keniana KEMBOI (I Love Athletic Terni),con il tempo di 29 minuti e 45 secondi, che si classifica anche 31 esima assoluta. La classifica degli uomini, “parla”africano, dato che i primi dieci classificati provengono dal continente nero; primo non africano, e’l’italiano dell’Esercito Razine, undicesimo. Tra le donne, dopo le prime due africane, si classifica al terzo posto PISTILLI Alessia della LBM SPORT. Appena dopo l’arrivo, ci viene consegnata una bellissima medaglia da finisher, e veniamo incanalati al ristoro di acqua e frutta; vado a ritirare la cartolina con l’annullo postale dedicato a questa edizione della Rinascita, e ci viene consegnato un ticket per il ristoro finale, che contempla un bel piatto di amatriciana ed un bicchiere di vino. Dal mio punto di vista, mi immaginavo una gara un po’piu’dura, che con una gestione migliore dei primi tre km in leggera discesa, avrei potuto sicuramente fare una trentina di secondi meglio. C’e’stata una discrepanza di una ventina di secondi tra il mio GPS ed il tempo ufficiale, che avevo azionato allo sparo; forse perche’iltappetino di rilevazione tempo, non era posizionato sotto l’arco di partenza da dove sono partito, ma qualche decina di metri piu’avanti. Peccato per qualche defaillance di annunciati atleti, che sicuramente avrebbero rappresentato ancor di piu’la vicinanza a questa manifestazione ed alla sua gente. DAJE AMATRICE!!!! |
Alexio D'ALESSIO
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