REPORTAGE GARE PODISTICHE :
Etrurian Trail - Sulle Orme del Papà - Maratonina di San Luigi 2017 di Alexio D'Alessio

"V ETRURIAN TRAIL – CERVETERI (RM) – 21 MAGGIO 2017"

Quinta edizione di questo trail, a cui partecipo per la terza volta, la seconda consecutiva; rispetto all’ ultima edizione, la distanza e’rimasta piu’ o meno la stessa, ma e’stato modificato, velocizzandolo, un po’il percorso, con un passaggio sulla partenza/arrivo dopo circa 2 km.

Arrivo sul posto, parecchio prima della partenza, dato che per un disguido devo fare l’iscrizione alla gara sul posto: al ritiro pettorale con chip, ci viene dato il paccogara costituito da una banda logografata.

La partenza viene posicipata alle 9 e30, e avviene con qualche minuto di ritardo; c’e’una speaker che non spiega il perche’, e dice cose inutili, quando sarebbe piu’ opportuno spiegare un po’il percorso, dove saranno posizionati i ristori ecc…, soprattutto per chi non ha mai partecipato a questa gara; tra le cose importanti che dice, e che ci sarano due griglie di partenza, con davanti coloro che hanno dichiaratoo un tempo inferiore ai 5min/km.

E’una bella domenica quasi estiva, con piu’di 20 gradi di temperatura, fortunatamente leggermente ventilati.

Allo start, avvenuto dopo un conto alla rovescia, si corricchia abbastanza bene, dato che nei primi due km riesco a mantenere un’andatura di poco superiore ai 4e30 min/km; e poco dopo il secondo km, si ripassa sotto al traguardo, nella direzione della partenza.

Dopo il 4°km il percorso diviene vario e spettacolare, con cascate, attraversamenti di tre torrenti; che non mi sono potuto godere appieno , poiche’ero ben attento a dove mettere i piedi, per non farmi male.

Il km della cascata piu’alta lo faccio in 11minuti,perche’e completamente in single track e bisogna anche arrampicarsi aiutandosi con corde e rami di alberi e cespugli; nonostante le tante difficoltà ci sono parecchi runners che vogliono superare a tutti i costi, mettendo in pericolo gli altri e rischiando piu’volte di perdersi.

Di ristori ve ne sono due, con taniche di acqua, adagiate per terra e non messe rialzate, e arance a fette.

Nei tratti in cui si puo’correre, riesco ad andare anche sotto i 5min/km, recuperando tante posizioni.

Nel complesso ho fatto parecchi tratti camminando, compreso una salita di 3-400 metri, con una notevole pendenza, in cui e’impossibile correre, a pochi km dalla fine.

Nell’ultimo km e mezzo, con larghi tratti in leggera discesa, e fatti anch’essi sotto i 5min/km, riesco a superare 4-5 runners, di cui un paio a poche decine di metri dall’arrivo: mi classifico 89esimo assoluto, con il tempo di 1 ora 32 minuti e 44 secondi, ad una media di 6e11, migliorando il tempo dello scorso anno di ben 12 minuti, ed appena tagliato il traguardo, ci viene data la medaglia da finisher ed una bottiglietta d’acqua.

Alla fine il primo dei 447 arrivati, risulta essere nettamente, AZZARELLI Andrea (SANTA MARINELLA ATHLETIC CLUB) già vincitore delle ultime tre edizioni, con il tempo di un’ora 5 min e 48 sec e che rifila circa 2 minuti al secondo classificato; la prima donna, nonche’23^assoluta, risulta essere CHIMERA Laura (WE RUN LATINA) , con il tempo di un’ora 20 min e 16 secondi, che anche lei rifila un paio di minuti alla seconda.

Una bella gara, con un percorso allenante ed un lauto ristoro finale, con frutta fresca, pizza, sali ed acqua; da migliorare i ristori intermedi e la rilevazione tempo, dato che nonostante i chip, si e’aspettato 4 giorni per la classifica definitiva.





"X SULLE ORME DEL PAPA’ – ROMA – 04 GIUGNO 2017".

Partecipo per la seconda volta a questa “festa”, organizzata dall’Esercito Italiano, e che quest’anno festeggia il decimo anniversario, svolgendosi come lo scorso anno allo Stadio dei Marmi, intitolato al grande Pietro Mennea, facendo parte della Run Fest, che avrà il suo apice, con il Golden Gala, del prossimo 8 giugno.

Questa manifestazione prevede, un giro completo su pista di atletica, a cui partecipano coppie papà-figlio, divisi in batterie per fasce d’età.

Arrivo sul luogo della manifestazione ad una mezzora dal via ufficiale: intrattengo il mio piccolo, di quasi 22 mesi, con i palloni portati da casa, facendolo correre sul prato. Mio figlio e’un po’impaziente poiche’ha sonno, ed allora dandogli la mano, lo faccio camminare sulla pista in tartan.

Alle 15, lo speaker invita tutti i presenti, ad accomodarsi sulle tribune dello stadio stesso, ed il colpo d’occhio e’notevole, rispetto allo scorso anno c’e’ molta piu’gente: l’inizio della manifestazione sarà dato con la cerimonia dell’alzabandiera e l’Inno di Mameli, cantato da quasi tutti i presenti, e che mette i brividi.

La prima batteria, e’la nostra, anche se pensavo che fosse la seconda, dato che non credevo che accorpassero i nati dal 2015 al 2017, ed essendo Niccolo’del 2015, veniamo chiamati quasi per ultimi e ci schieriamo abbastanza dietro; sotto l’arco di partenza, saremo piu’di trenta coppie padre-figlio, che vengono chiamate ad una una dallo speaker, e come lo scorso anno quando veniamo nominati noi, mi commuovo un po’; il mio piccolo frigna un po’, dato che c’e’molta gente ma riesco a tranquillizzarlo a pochi secondi dal via.

Al colpo di pistola dello starter, si parte a tutta, anche perche’c’e’parecchio tifo, proveniente dalle tribune, e io e Niccolo’essendo partiti da molto dietro, fatichiamo a superare tanta gente, effettuando sorpassi addirittura in quarta corsia: ma già dopo 100 metri siamo terzi, ben distanziati dai primi due, e ai 300 metri riusciamo a sopravanzare il secondo e per pochi cm non riusciamo a superare il primo.

Niccolo’se l’e’goduta tutta a bordo del passeggino, ed appena tagliato il traguardo, lo bacio e gli faccio i complimenti, mentre una ragazza gli mette la meritata medaglia al collo.

Andiamo presso un gazebo, in cui e’presente, un piccolo ristoro, con acqua e merendina, ed un attestato di partecipazione con una bellissima frase sul papà, in cui viene scritto il mio nome.

Niccolo’e’contentissimo, e gioca con la SUA medaglia, con cui si mette in posa per i fotografi: lo faccio bere e gli do’la meritata merenda.

Dopo esserci ”sistemati”, ci facciamo un giro al villaggio della Run fest, e Niccolo’ vince il latte, un braccialetto, un pallone, e poi anche dei palloncini, da cui non si vuole staccare neanche quando lo metto in macchina.

Arrivati alla macchina, lo cambio, e lui poco dopo cade in un meritato sonno profondo.

Una gran bella festa di tutta la famiglia, che riscuote ancora piu’successo del 2016, dato che alla fine le coppie partecipanti saranno piu’ di 300; un’esperienza da ripetere senza dubbio il prossimo anno.





"V MARATONINA DI SAN LUIGI – GUIDONIA MONTECELIO (RM) - 4 GIUGNO 2017".

Partecipo per la prima volta a questa gara che rappresenta la quarta tappa, di undici, del Cortocircuito run.

Arrivo circa un’ora prima della partenza ed il caldo si fa già sentire.

Il ritrovo della manifestazione e’nei pressi di uno stabilimento di cementeria, in cui ci sarà la partenza, l’arrivo e tutti i servizi della gara podistica.

Rispetto allo scorso anno, c’e’ stata una leggera modifica al percorso, che da 11km e’diventato di circa 10.

Alle 9 e30, dopo l’hand bike, viene dato lo start della competitiva e subito dopo della non competitiva di 4 km, a cui partecipano parecchi bambini.

Usciamo dal cancello della cementeria che ci “ospita”, rientrando dal cancello parallelo, per fare quasi un km e mezzo all’interno dello stabilimento stesso, per poi ripassare sotto l’arco di partenza, nella stessa direzione di come siamo partiti, per “calpestare” l’asfalto del paese tiburtino.

Il percorso e’un po’nervoso, ma anche con dei larghi stradoni asfaltati, e nonostante questo riesco a mantenere un ritmo di poco superiore ai 4min/km; questo passo riesco a mantenerlo ma non voglio esagerare, dato che non so cosa mi aspetta piu’avanti.

Ai 5 km la mia media e’di 4e07, e subito dopo il cartello dei 5 km, c’e’una leggera salita di circa 3-400 metri, che percorrendola con la mia andatura, mi fa superare parecchi runners, che avevo davanti.

Intorno ai 5,5 km, c’e’ un ristoro di sola acqua, in cui rallentando riesco a prendere due bicchieri d’acqua, uno da bere ed uno da buttarmi in testa, poiche’quando non soffia il leggero vento il caldo si fa sentire.

La mia media si e’alzata leggermente, ma mi sento bene, e neanche la salita tostarella di circa 4-500 metri, che fa un po’di selezione, al 9° km, mi frena piu’ di tanto, dato che anche qui salendo con il mio passo riesco a guadagnare qualche posizione: questo sarà il km piu’lento della gara, a 4e36 di media.

Di seguito c’e’lo stradone che costeggia la stazione e poi sempre con qualche saliscendi si procede verso l’arrivo; appena dopo il 9° km, mi supera con “nonchalance”, chiedendomi quanto mancasse alla fine, colei che si classificherà al 1° posto delle donne, , e che in poco piu’di un km, riesce a “prendere”, recuperando circa 20 secondi, colei che si classificherà al secondo posto.

Sorpasso il cartello del 10°km, ed ancora manca un po’, concludo classificandomi al 41°posto, con il real time di 43 minuti ed 11 secondi, ad una media da gps, di 4e13.

Il primo assoluto risulta essere PERSI Umberto (ATLETICO MONTEROTONDO), con il tempo di 34minuti e 25 secondi; tra le donne vince BRAVETTI Annalaura (PODISTICA SOLIDARIETA’), che si classifica 32esima assoluta, con il tempo di 42minuti e 44secondi.

Una gara ottimamente organizzata, con un buon paccogara, ed un lauto ristoro finale, che meriterebbe molti piu’partecipanti.

Note negative, il ristoro di acqua nei bicchieri, sarebbero meglio le bottigliette cosi da portarsele dietro durante la corsa, in una giornata cosi’calda, ed una misurazione migliore del percorso, dato che era almeno 300 metri piu’lungo, della canonica e pubblicizzata distanza dei 10km.

Alexio D'ALESSIO