REPORTAGE GARE PODISTICHE : 16esima edizione della "Maratonina di Villa Adriana" 2017


"Il pesciolino alla conquista dell'aria e della vetta" di Arianna MALPICCI.

Quattro anni fa, un piccolo pesciolino ha deciso di uscire fuori dall’acqua e affrontare la strada.

E’ stata dura, molto dura, mi mancava il fiato e odiavo stare fuori dall’acqua. Non capivo perché potevo nuotare instancabilmente per ore, ma in aria duravo 15’ e poi mi dovevo fermare.

Ma ha vinto l’adattamento, la testardaggine e la voglia di provare nuove emozioni.

Così i 15 minuti sono diventati 30 e poi 45 e poi….. e poi non mi sarei mai più fermata : dopo l’acqua avevo conquistato l’aria.

Sono così passati 4 anni da quando mi ritrovo a correre con una squadra che non si accontenta dell’aria di città o campagna.

"Nooo.... troppo facile", andiamo in alto, sempre più in alto, cerchiamo la stella alpina!

Un attimo.... dal fondo del mare alla stella alpina ce ne vuole .... proponetemi qualcosa di più abbordabile e mi hanno detto : allora vieni a Villa Adriana, paesaggio stupendo, tanto tifo e, come dice il presidente, un ottimo allenamento!

Mi sono fatta convincere e così è stato.

Mentre correvo ho pensato a tutti voi che adorate le salite e che mi dite : "prima o poi ci si abitua" e mi chiedo quando arriverà il mio poi?

Finisco rispondendo alla domanda postata recentemente: “Vince chi arriva prima o chi ci mette meno”?

Io rispondo entrambi. Chi arriva prima vince in assoluto su tutti ma non è detto vinca su se stesso, potrebbe non aver migliorato il suo tempo. E chi ci mette meno non vincerà in assoluto, ma ogni volta che raggiunge il PB vince con se stesso.

Arianna MALPICCI   





"La cronaca della gara" di Alexio D'ALESSIO.

Partecipo per il terzo anno consecutivo a questa manifestazione, organizzata dal mio gruppo podistico, che fa parte del CORTOCIRCUITO RUN, del quale, la Maratonina di Villa Adriana, rappresenta la terza tappa su undici.

La manifestazione prevede una 10km competitiva e una 3 km non competitiva alla partecipano soprattutto bambini di ogni età.

Arrivo poco più di un’ora prima dello start e noto che vi sono già parecchi runners, ne apporofitto per scambiare parecchie chiacchiere coi miei compagni di team.

Obiettivo di questa gara è migliorare il 48 e 18 del 2016, in cui avevo camminato nelle 2 grandi salite del percorso e avevo accusato il gran caldo.

Dopo un breve riscaldamento, la partenza avviene puntuale; decido di farla insieme ad un mio compagno di squadra, facendola sui 4e40 min/km di media.

Ci sono circa 23° di temperatura ed il caldo si fa sentire.

Nei primi 3 km asfaltati c’è qualche saliscendi che, nonostante non consenta un ritmo lineare, ci fa stare su un passo di una decina di secondi più veloce del preventivato; fin dall’inizio ho problemi al gps, ma fortunatamente il mio compagno di squadra mi aggiorna dei parziali; correndo riesco a risolvere il problema al mio gps e l’unica cosa problematica è effettuare il lap manuale dei km in corrispondenza dei cartelli dell’organizzazione, con la speranza che il percorso sia segnalato giusto.

Dopo il 3°km, facciamo un tratto di sterrato in leggera discesa, che ci fa passare sul tappetino di rilevazione intermedia, che è poi lo stesso che segnala lo start e l’arrivo.

Mi sento bene e faccio fatica a frenarmi, soprattutto in discesa e in piano, ma mi ricordo che i tratti duri devono arrivare.

Dopo il passaggio sotto l’arco, c’è una discesa asfaltata di alcune centinaia di metri, dove c'è il cartello del 4°km, seguita da una salitella che ci porta all’ingresso di villa Adriana; qui vi è un tratto tosto di salita impegnativa di 4-500 metri, nel quale vedo arrancare parecchie persone; io riesco a mantenere il mio passo e ne supero parecchi.

Il mio compagno d’avventura vorrebbe camminare, ma io lo sprono a non fermarsi, anche perchè, alla fine di questa salite, vi è un bel tratto in piano; facciamo il passaggio ai 5 km a una media di 4e30 al km.

Qui affianchiamo altri della squadra e uno mi dice di andare, dato che ne ho, w che farà lui compagnia a chi ho accompagnato per 5 km.

Decido di andare e nonostante i quasi 2 km di sterrato e saliscendi all’interno della villa, riesco ad accelerare un pochino, rispetto all’andatura di precente.

Il caldo inizia a farsi sentire e attendo con ansia il ristoro, presente appena dopo il 6° km.

Rallento per prendere la bottiglietta d’acqua, mi rinfresco e riparto cercando di mantenere un ritmo attorno ai 4e20 al km, nonostante il susseguirsi di saliscendi su tratti di erba, sterrato ed asfalto.

Non voglio esagerare e vedo che con questo passo riesco a superare diverse decine di runners, anche nell’ultima salita asfaltata di circa 400 metri che porta al traguardo.

Con il mio passo regolare riesco a superare 7-8 runners e ad arrivare al traguardo con il Real Time di 44 minuti e 26 secondi, con un miglioramento di quasi 4 minuti rispetto allo scorso anno e un 96esimo posto assoluto sui 602 arrivati.

Alla restituzione chip c’è la consegna del paccogara, costituito da una cintura porta pettorale, un omaggio utile ed insolito e ci accoglie un vario e succolento ristoro finale, nel quale c'è l’imbarazzo della scelta tra dolce e salato.

Primo classificato risulta essere LIBERATORE Domenico(PODISTICA SOLIDARIETA’), con il tempo di 34min e 2 sec; prima tra le donne, nonche’ 36esima assoluta, si classifica PICCINI Manuela (ACSI ITALIA), con il tempo di 40min e 35 sec.

Tra le società trionfa la PODISTICA SOLIDARIETA’, con 78 arrivati, al secondo posto ex aequo, RUNNING EVOLUTION e TIVOLI MARATHON con 44 arrivati, e al terzo posto SEMPRE DI CORSA TEAM con 42 arrivati.

Alexio D'ALESSIO