REPORTAGE GARE PODISTICHE :

"1°Lunghissimo dei giardini di marzo"

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Prima edizione di questa gara, che rappresenta la 3^tappa sia del tour del lunghissimo del centro Italia 2018, che del 12°runners Rieti tour del 2018.
In questa manifestazione sono previste tre distanze: 43,5, 27 e 14 km.
Io decido di partecipare alla distanza intermedia, ed utilizzarlo come lungo della maratona di Roma, che mi accingero’ a fare tra due settimane precise.
Arrivo con un compagno di squadra, a circa un’ora dalla partenza e al ritiro del pettorale, con chip “da scarpa” ci viene consegnato il ricco paccogara alimentare, ed un buono colazione, costituito da caffe’ e cornetto.
Aspettiamo che arrivino altri due compagni di team, e poi a circa venti minuti dallo start ci andiamo a cambiare, mentre la temperatura si sta alzando ed e’ la prima vera giornata primaverile.
A pochi attimi dalla partenza, l’organizzatore ci spiega che e’ stato modificato il percorso a causa di tratti fangosi, e che quindi ad esempio, per la “mia” distanza si faranno due giri uguali dell’isolato, pari a circa 2,4km l’uno, per poi effettuare un giro di circa 9 km, ed uno diverso da circa 13km.
Partiamo tutti insieme, e la partecipazione a tutte e tre le distanze, e’ abbastanza scarsa, dato che non arriviamo a 100 partenti.
In questa gara vorrei tenere il ritmo maratona, 5min/km, ma la conformità del percorso, rende la cosa impossibile, fin da quasi subito e dopo i due giri identici, la mia media e’ di circa 10 secondi piu’ veloce.
Dopo il 5°km, continuiamo sulla provinciale per Terni, per circa 1 km, e poi svoltiamo a sinistra, in cui c’e’un cartello che seguirà una salita di circa 1 km.
Il primo tratto di circa 400 metri, e abbastanza ripido, ma vedo che con il mio passo, riesco a guadagnare qualche posizione; dopo un breve tratto di falsopiano, c’e’una salita piu’leggera, seguita da un tratto in discesa in cui riesco ad accelerare.
Appena dopo il 7°km, ci immettiamo in un tratto sterrato di oltre un km, con diverse centinaio di metri in discesa, in cui i tratti fangosi sono pochi, e riesco a tenere un bel ritmo intorno ai 4e40.
Alla fine di questo tratto, sbaglio quasi strada, ed i tre-quattro che stavo seminando, mi recuperano parecchi secondi, ma grazie ai 2-3km di strade asfaltate di campagna che seguono, riesco a guadagnare diversi secondi.
La temperatura e’ sempre piu’ piacevole, ma comunque mi fermo a tutti i ristori, che sono posizionati ogni 4 km circa, per bagnarmi la testa e bere acqua e sali.
Appena dopo il 12esimo km, vi e’ un tratto sterrato di circa un km, che costeggia un torrente, che e’ seguito da un tratto asfaltato, che ci porta dove siamo partiti, e chi farà 14 km deve entrare nel parcheggio del ritrovo, dove e’ posizionato il tappetino di rilevazione tempo, e chi farà le due distanze piu’ lunghe deve proseguire.
Arrivo quasi all’inizio della salita, quando vedo due runners che mi precedevano che tornano indietro proprio da li’, che non sanno se era i percorso giusto; io dico loro che li’ non c’erano segnati sull’asfalto, i doppi km, e decidiamo di svoltare a destra come i primi due mini giri, in cui non ci sono piu’ le due persone dell’organizzazione che controllavano in precedenza.
Stiamo insieme un paio di km, ma si vede che hanno un altro passo e continuo ad andare come prima, e loro due piano piano si allontanano.
Intorno al 18 esimo vi e’ un tratto di sterrato irregolare, seguito da un km e mezzo di stradone asfaltato, in cui vedo i due davanti, e vedo che la distanza da chi ho dietro, e’ abbastanza rassicurante, e la mia media e’ sempre intorno ai 4e50 al km.
Appena dopo il ristoro del 20esimo km, c’e’ un cartello che segnala una salita di 800 metri, il cui primo tratto e’ agevole, anche se si tratta di una stradina larga un metro, bagnata perenne da un ruscello attiguo, ed il vero “muro” di questa salita, e’ fortunatamente lungo non piu’ di 2-300 metri, e sono costretto a camminare per una trentina di secondi.
A causa di cio’ non riesco piu’ a vedere i due che mi precedevano, ma togliendo questo km che sarà il piu’ lento della gara, riesco a mantenere un ritmo omogeneo, che mi riporta su un tratto asfaltato, e sullo sterrato attiguo al torrente, fatto in precedenza.
Concludo meglio del previsto, nel real time di 2 ore 9 minuti e 49 secondi, ad una media di 4e49, classificandomi 8° assoluto e 1°di categoria.
Una manifestazione che meriterebbe molti piu’ partecipanti, e che nonostante l’errore di percorso, merita anche per il lauto ristoro finale, ed i tanti premi assoluti e di categoria previsti.
La medaglia da finisher, previste per le due distanze piu’ lunghe, sono arrivate solo dopo parecchi minuti, quando tanti arrivati già avevano preso la strada del ritorno.
I vincitori nelle tre distanze sono, per la 43,5 km: NOCERA Matteo (ASD NAPOLI NORD MARATHON) ed IMBUCATURA Cristina Marilena; per la 27 km: MARCELLI Pietro (SORA RUNNERS CLUB) e BARBERINI Michela ( ATLETICA AVIS PERUGIA); per la 14 km: LO RE Corrado (ADS POCHI INTIMI) ed IACOBELLI Letizia (ASD RUNNERS RIETI TOUR).


D'ALESSIO ALEXIO