REPORTAGE GARE PODISTICHE :

"1°TRAIL DELLE ROSE"
Prima edizione di questa manifestazione, che sostituisce la maratonina delle rose, che si svolgeva in questo periodo in questo paese, alle porte di Roma.
Arrivo al ritrovo, un parcheggio di un centro commerciale, a piu’ di un’ora dalla partenza, e ritiro il pettorale ed il paccogara, costituito da un asciugamano logografato e qualcosa di alimentare.
A meno di mezzora dalla partenza, mi cambio e mi dirigo verso l’arco, per quattro chiacchiere ed un po’di stretching, con lo speaker che si perde in chiacchiere inutile, e ci avverte solamente di stare attenti tra il 7° e l’8°km.
Puntualmente avviene lo start, e dopo circa 300 metri sulla Palombarese, ci immettiamo su strade secondarie, costituite da continui saliscendi e persino da un cavalcavia, e quasi all’apice di questo tratto mi vedo costretto a camminare per circa 20 secondi.
Dal cavalcavia, per circa 5-600 metri si ”scende” per poi svoltare nello sterrato, e siamo a quasi al terzo km.
Il vero tratto di sterrato e’ quello dentro il bosco, ed e’ di circa 2 km, anche in “single track”, seguito da strade bianche e similari.
Il mio ritmo non puo’ essere lineare, cerco di difendermi in salita, e recuperare qualche posizione quando la strada spiana.
Appena dopo il 5°km, c’e’ una curva ed il ristoro intermedio di sola acqua, si torna sull’asfalto ed appena si gira, vedo un muro di asfalto, che sarà di circa 4-500 metri, in cui mi vedo costretto a camminare piu’ volte, per un totale di 2 minuti ( difatti il 6°km lo faccio quasi a 9, e sarà il piu’ lento della gara), ed in cui mi superano almeno una decina di runners, con l’obiettivo di cercarli di recuperare da qui alla fine.
Le salite si addolciscono, e la mia media si abbassa con il passare dei km, fino ad arrivare all’incirca al 7,5km, dove finisce, definitivamente lo sterrato e la strada e’ costituita da uno stradone in leggera discesa, che ti consente di vedere per parecchie centinaia di metri chi hai davanti.
Nel tratto di discesa piu’ripido, riesco a superare in un colpo solo 4 runners, e questo 9° km, sarà il piu’veloce della gara, in 3e52, e cerco di non esagerare, e “studiare” chi ho davanti.
Vedo davanti a me una decina di runners, compreso due donne, e nonostante faccio gli ultimi due km poco sopra i 4min/km, riesco a superare tre-quattro runners, l’ultimo a circa 200 metri dal traguardo.
Concludo la mia gara in 56min e 11 sec, anche se il tempo ufficiale sarà di quasi un minuto superiore.

I vincitori tra i 113 finisher, risultano essere: tra gli uomini TANFONI Alessio (ATLETICO MONTEROTONDO), con il tempo di 41min e 25 secondi; tra le donne vince SOFIA Federica (ASD PODISTICA ERETUM), che si classifica 21^assoluta, con il tempo di 53 minuti e 51secondi.
C’e’ da dire che chiamarlo trail, anche se short, e’ un parolone, dato che piu’ di metà percorso si svolge su asfalto: da migliorare il ristoro finale, e lo speaker, dato che non ha dato nessuna descrizione del percorso, come mi sarei aspettato, essendo una prima edizione ed in dei posti, che magari sono conosciuti solo dalla gente che ci vive. Inoltre, non essendo previsto il chip, ho rilevato una discrepanza, in negativo, di quasi un minuto, sul tempo effettivamente impiegato.
Da apprezzare che ad ogni donna arrivata, e’ stata donata una rosa rossa, al momento che tagliavano il traguardo.


D'ALESSIO ALEXIO