REPORTAGE GARE PODISTICHE :

"2°URBAN TRAIL DI SAN BERNARDINO"

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Prendo parte per la prima volta a questo urban trail, che e’ alla sua seconda edizione, che si svolge in una località della tuscia viterbese, al confine con l’Umbria, in occasione della festa patronale del paese stesso.
Quest’anno fa parte del primo circuito Tuscia Trail, e ne rappresenta la seconda tappa di sette.
Arrivo, insieme ad un mio compagno di team, sul luogo del ritrovo circa un’ora e mezza prima della partenza, che le iscrizioni si debbono ancora aprire, ed appena avviene cio’, m’iscrivo e ritiro pettorale e paccogara; parliamo con qualcuno dell’organizzazione che ci dice che il percorso e’ di 10,6km, e che e’ metà asfalto e metà sterrato, e poi ci andiamo a cambiare in macchina.
Il pomeriggio e’ già abbastanza caldo, e la mia speranza e’ che gran parte del percorso sia in mezzo i boschi, per non soffrire troppo il caldo.
La partenza avviene puntuale dalla piazza del paese, e dopo poche decine di metri in leggero falsopiano, prendiamo una strada ripida di 2-300 metri, che ci porta fuori il paese che ci ospita; il primo km nonostante questa asperità lo effettuo in 4e45, ed il successivo km, e’ quasi tutto in leggera discesa, anche se a metà dello stesso inizia il tratto sterrato, e lo effettuo in 4e15.
I successivi due km, sono per lo piu’ in salita, e faccio fatica a “salire” e difatti perdo diverse posizioni, dato che il mio ritmo e’ superiore ai 5e30 al km, comprensivo di sosta ristoro, per bere e bagnarmi la testa, poiche’ in questa parte del percorso, i tratti ombreggianti sono veramente pochi, ed il caldo si fa sentire.
Nel quinto km, riesco ad accelerare di un minuto la mia andatura, grazie alla morfologia del percorso, e recupero qualche posizione.
Poco dopo il 5°km, vi e’ una curva a 90° a destra, che ci porta su un’ascesa asfaltata di diverse centinaia di metri, in cui, nel tratto piu’ duro, cammino per circa 30-40secondi, e vedo che sono quasi l’unico, che non riesce a correrla.
Appena la strada spiana, riesco a recuperare 6-7 persone che mi precedevano tra cui due donne, e ripassiamo al primo ristoro, in senso opposto rispetto a prima, ed usufruisco di acqua e Sali, eppoi rinizia il tratto sterrato, prima di strada bianca, e poi dopo una discesa sassosa di circa 200 metri, in cui le due donne mi risuperano al doppio della velocità, inizia un tratto erboso anche in single track, e riesco a superare di nuovo le due donne, ed addirittura a distanziarle.
Il mio ritmo si e’ attestato sotto i 5min/km, e appena prima del 9°km ritorniamo sull’asfalto, ed appena avviene cio’ supero altri due runner, e fuori un bar, c’e’ un ristoro di “fortuna”, in cui rallentando bevo ancora, per aiutarmi a fare l’ultimo km e mezzo.
Dopo questo ristoro, si gira a sinistra, e si fanno circa 300 metri in piano, fino ad arrivare ad una “rotonda”, in cui si gira a destra, per una strada in leggera salita di circa 500 metri, in cui riesco a vedere i due che mi precedono, ma vanno piu’ o meno al mio passo e non riusciro’ a prenderli.
Poco dopo il cartello dei 10 km, si gira a destra in una stradina di 100 metri sterrati ed in salita, in cui si cammina, e che ci porta dentro al borgo del paese, tutto in salita, facendo anche due rampe di scaloni, e finendo con una scalinata in discesa che ci porta nel cortile al cui ingresso e’ posizionato l’arco di arrivo.
Concludo la mia fatica al 37esimo posto assoluto con il tempo di 55minuti e 55secondi, alla media di 5e17.
I vincitori risultano essere tra gli uomini: FANELLI Gianluca (SMAC LIBERTY) con il tempo di 41 minuti e 52secondi; mentre tra le donne vince, classificandosi 26esima assoluta, LUCCHETTI Silvia (ATLETICA TUSCANIA ETRUSCA), con il tempo di 52 minuti e 39 secondi.
Una manifestazione che meriterebbe molti piu’ partecipanti, con una grande ospitalità ed un lauto ristoro finale, che ha messo a disposizione il campo sportivo locale, per utilizzare le docce e gli spogliatoi.


D'ALESSIO ALEXIO