REPORTAGE GARE PODISTICHE :

"xx roma urbs mundi"

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In una splendida domenica d’”ottobrata romana”, si disputa questa manifestazione, oramai diventata di 15km, con un percorso spettacolare, che soprattutto nella prima metà “toccherà” le più belle vie, ed i più rappresentativi monumenti della Città Eterna, in cui sarà prevista una competitiva ed una non competitiva.
Il mio obiettivo e cercare di farla a 4e40 di media, fino ai 10 km ed allungare leggermente gli ultimi 5 km, per testare la mia forma a 5 settimane dalla maratona.
Dopo qualche minuto di riscaldamento, con due compagni di team, seguito dallo stretching, mi metto in griglia di partenza in attesa dello start, dal viale delle Terme di Caracalla in direzione Circo Massimo, che avviene quasi puntualmente e con una temperatura ideale.
Parto abbastanza indietro, dato che ci impiego quasi un minuto per passare sulla linea dello start, e quasi fino al primo km, sono impegnato a scegliere le traiettorie giuste per evitare il più possibile il “traffico” che ho davanti; ma non ne risento più di tanto dato che sono già di qualche secondo più veloce del previsto; meno male che appena dopo il primo km, percorriamo i 4-500 metri di salita che ci portano al Campidoglio e da qui la breve discesa che ci fa arrivare a Piazza Venezia; dove appena prima di entrare in via del Corso è posizionato il cartello del 2°km, che in 4e39 sarà il più lento della gara.
Da qui in poi, praticamente facciamo lo stesso percorso, degli ultimi 6-7km della maratona capitolina, che inizia percorrendo il km e mezzo di via del Corso per arrivare a Piazza del Popolo; e rispetto alle altre gare romane, che passano di qui, noto che ci sono molti meno turisti e gente che assiste; all’incirca al terzo km, supero i pacer dei 5min/km, che evidentemente vanno molto più forte del previsto.
Cerco di mantenere un ritmo costante senza esagerare, anche se mi sento bene, nonostante qualche saliscendi ed i sanpietrini.
Dopo aver circumnavigato Piazza del Popolo, prendiamo via del Babuino che percorriamo per tutta la sua interezza fino ad arrivare a Piazza di Spagna, ed imbocchiamo il “traforo” di via Milano, in leggerissima salita, dove appena usciti è posizionato il ristoro di sola acqua, in cui rallento per ritemprarmi; il passaggio al 5°km, è avvenuto alla media di 4e35.
Di seguito vi è da un bel tratto prevalentemente in discesa, in cui cerco di non spingere al massimo cercando di tenere il più possibile d’occhio il GPS, per non esagerare.
Da questa discesa, arriviamo in Piazza Venezia, da cui imbocchiamo Viale dei Fori Imperiali, per arrivare al Colosseo ed alla discesa di via San Gregorio : questo è il punto dove ci sono più turisti e spettatori, e ritorniamo sul Viale delle Terme di Caracalla, dove facciamo un “biscotto” di viali e controviali, che ci portano, poco prima del 10°km, al secondo ristoro, anche questo di solo acqua, in cui poche centinaia di metri prima, avevo staccato i pacer delle 4e45, per non arrivare alristoro stesso con troppo casino.
Ci dirigiamo verso la Colombo, di cui prendiamo la laterale in salita, al cui inizio è posizionato il tappetino con rilevazione del passaggio del 10°, che avviene sempre alla media di 4e35.
In questa salita lunga 4-500 metri vedo che salendo con il mio passo, riesco a fare la differenza, ed all’apice della stessa, con una curva secca a destra, si prende Viale Baccelli, nel cui controviale si vedono passare quelli che sono davanti, e cerco di incitare chi conosco.
Percorriamo il viale ed il controviale, di quasi 1,5km, costituito da falsopiani e saliscendi, e poi con una curva in leggera discesa si prende lo stradone che costeggia le mura aureliane, con un’impegnativa salita di 500 metri, che termina all’incirca al 13esimo km, in cui è presente un punto di spugnaggio.
Conoscendo il percorso, cerco di recuperare in discesa, anche se non spingo al massimo, per poter sprintare gli ultimi 500 metri.
All’inizio del 14esimo km prendiamo viale Aventino, costituito da fastidiosi sanpietrini e da tratti in falsopiano, in cui decido di non guardare l’orologio così da potermi concentrare sullo sprint, con questo passo riesco a superare parecchie persone, di cui 5-6 appena entrato nella pista dello stadio delle Terme, di cui calpestiamo gli ultimi 150 metri di percorso.
Concludo la mia gara con il Real Time di 1 ora 7 minuti e 39 secondi, alla media di 4e31, meglio del previsto ma peggiorando di quasi 4 minuti il tempo dello scorso anno, ma soddisfatto, soprattutto degli ultimi 2 km effettuati ad una media di 4e10.
Appena tagliato il traguardo, ritiro la medaglia da finisher, e il necessario per ristorarmi, tra cui un gelato, e mi dirigo al deposito borse per cambiarmi.
I vincitori risultano essere AMANIEL Freedom (LBM SPORT), con il tempo di 48 minuti e 10 secondi; tra le donne vince BELTRAME Elisabetta (LBM SPORT), che con il tempo di 55 minuti e 54 secondi, si classifica 25^assoluta.
Un percorso spettacolare, ma non facile da interpretare, con delle salite lunghe diverse centinaia di metri e quasi la metà del percorso, costituito da sanpietrini, con una discreta organizzazione, che ha raddoppiato i numeri dello scorso anno; da migliorare senz’altro il paccogara, rappresentato dall’ennesima maglia tecnica, ed i ristori di sola acqua.


D'ALESSIO ALEXIO