REPORTAGE GARE PODISTICHE :

"Sagrantino Running"

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Montefalco un bellissimo paese in provincia di Perugia è la patria del Sagrantino e non solo..., un vino ormai tra i top dei grandi rossi italiani ma che è anche zona di produzione di un ottimo olio, un paese ricco di fascino circondato interamente da mura medievali e ricco anche di monumenti da visitare come il Museo Civico (ex chiesa di San Francesco) e chiesa di Santa Chiara, ma da oggi anche patria della prima edizione della Sagrantino Running che si è svolta il 3 novembre su due distanze, 26 km e 13...che in realtà sono poi stati 14,6.
La gara anzi le gare si sono svolte su tracciati e percorsi al 70% sterrati quasi a considerarsi come dei trail…..e come consigliato dagli organizzatori molti dei partecipanti tra cui anche io abbiamo optato per usare le scarpe da trail. Scelta che a posteriori si è dimostrata non del tutto giusta poiché in realtà si sarebbe potuto gareggiare benissimo anche con scarpe da running perché il fango era molto inferiore rispetto alle previsioni.
Il percorso della gara si è rivelato molto impegnativo muscolarmente con lunghi tratti di discesa prevalenti nei primi 5 km e ovviamente di salite mai lunghissime ma alcune delle quali ripide.
Orario di partenza previsto alle 9,45, arrivo al ritrovo in piazza verso le 9 con un vento freddo e fastidioso che però allontana le nuvole e la minaccia di pioggia cosa assai temuta da tutti; alle 9,15 inizia il preriscaldamento con 2 trainer che invitano con ausilio della musica a fare degli esercizi di corsa e movimenti sul posto alternati a momenti di stretching….fa capolino Re Giorgio Calcaterra che vincerà poi la gara “corta”, inizio anche io a fare qualche movimento ma molto lentamente, avverto quasi da subito un dolore altezza sacrale…ahi gli acciacchi e la vecchiaia, poi provo a fare un po’ di riscaldamento con brevi corse fino ad effettuare una decina di minuti alternando corsa e allunghi.
La partenza viene data dando la precedenza ai partecipanti alla 26 km e dopo 5 minuti partiamo noi….ho intorno a me parecchi partecipanti che sono di fuori regione, da segnalare un nutrito gruppo di podisti della atletica Sabaudia che poi sarà con 28 partecipanti sarà la società con più atleti al traguardo, scambio qualche chiacchiera con chi è intorno a me ed i particolare con un ragazzo di Roma come me all’oscuro del percorso ma che si confessa essere un trailista e odiatore di asfalto….
Pronti partenza via e rapidamente si imbocca subito una discesa che porterà il gruppo fuori dalle mura verso la bellissima campagna che circonda Montefalco. Io cerco di partire con calma non andando al massimo del ritmo perché voglio preservarmi per i tratti più impegnativi …i primi 4 km scorrono via velocemente con una media di poco superiore a 5 a km nonostante nel frattempo sia iniziato lo sterrato con i primi passaggi tra le magnifiche vigne del Sagrantino…primo ristoro con acqua, sali e banane e via verso i primi tratti in salita che da quinto km in poi si alternano a discese. Fatico a prendere un ritmo costante per via dei rapidi cambiamenti di percorso e su qualche tratto di salita fatico a correre e come altri runners cammino.
Si procede così e i km passano, il cielo comincia a farsi nero e nuvole basse si avvicinano, comincia a pioviccicare ma la temperatura è discreta sui 18 gradi, si suda molto anche oggi ed infatti mi fermo anche al secondo ristoro e bevo un bicchiere di acqua. Da segnalare che nella gara dei 26 km un passaggio in una cantina con ristoro con un calice di vino rosso…..fortunati loro….; il tredicesimo chilometro si avvicina ma del paese neppure l’ombra ahinoi…..ad un tratto Montefalco ci appare in lontananza abbarbicato sul cocuzzolo e siamo ora al passaggio del dodicesimo km….cominciamo a capire che sarà ben più lungo il tragitto, nemmeno il tempo di riordinare le idee che la salita diventa davvero salita con un muro che costringe tutto il gruppo di cui faccio parte a camminare.
Arriviamo sotto le mura, entriamo in paese e si sente da lontano lo speaker della corsa all’arrivo, ultima salita sui sampietrini scivolosi e via all’arrivo proprio nel momento in cui si scatena un temporale.
Fermo gps….totale km 14,6 tempo 1,34 media 6,27. Avrei potuto senz’altro fare meglio ma ho scelto anche di godermi il paesaggio meraviglioso della campagna umbra.
La gara, alla prima edizione, ha pagato qualche piccolo peccato di esperienza, ma senz’altro da rifare …in compagnia…un trail non impegnativo tecnicamente con molto sterrato...post arrivo incrocio Giorgio Calcaterra già docciato e rivestito che mi dice…allora come è andata è stato più lungo eh...sorridendo…mi fermo lo saluto e mi faccio una foto.
Post gara con pasta party e degustazione con sommelier…molto gradevole.
Concludendo, una bella gara con una percezione di una festa come dovrebbe essere in queste occasioni, i luoghi sono magnifici e mi hanno molto ricordato l’ecotrail del Chianti con un paese in festa e accogliente verso i partecipanti.
Da ripetere l’anno prossimo magari con un bel gruppone...forza Sempredicorsa Team.


ANGELONI SANDRO